Balfour Beatty e la nuova era dei sistemi di verifica per le costruzioni verticali
Perché un progetto di costruzione prenda vita spesso è necessario l’impegno di diversi stakeholder, e lo sviluppo di costruzioni verticali prevede ulteriori livelli di complessità dati dagli spazi ristretti e dalle progettazioni intricate necessarie a supportare una struttura che si sviluppa in altezza. Non ci sorprende, quindi, che ogni tanto scappi qualche errore, ma gli errori possono rapidamente prosciugare il budget e per correggerli potrebbero essere necessari anni. Oggi esistono delle tecnologie che permettono di individuare gli errori ancor prima che vengano commessi, di creare dei modelli as-built complessi da usare per verificare il progetto, e tutto questo è fattibile praticamente in tempo reale.
Evitare di commettere errori è fondamentale per realizzare un progetto di successo, e produttività ed efficienza sono elementi chiave per qualsiasi appaltatore. Sulla base di queste premesse, Topcon Positioning Group ha collaborato con il gruppo leader nel settore edile Balfour Beatty nell’ambito di un progetto nel Surrey per aiutarlo a migliorare i suoi processi di verifica con un flusso di lavoro per costruzioni verticali più efficace ed efficiente.
Il progetto Cooper’s Hill, che prevede una ristrutturazione del valore di milioni di sterline di un palazzo gotico vittoriano ultimamente usato come alloggio studenti, è stato avviato agli inizi del 2017. La trasformazione comprende il cambio della destinazione d’uso del vecchio edificio e la realizzazione di nuove strutture con anima in acciaio per creare 78 appartamenti di lusso per pensionati sui 27 ettari del Magna Carta Park.
Il team di Balfour Beatty, che fa già un buon uso di metodi e tecnologie di verifica, ha scoperto che il solito processo di scansione svolto da costosi specialisti esterni direttamente in cantiere, seguito dai tempi di attesa durante i quali i dati devono essere condivisi e analizzati, non rispondeva alle esigenze di efficienza e produttività del progetto. L’azienda aveva già iniziato a informarsi su quali nuove tecnologie e software avrebbero potuto essere utili per migliorare la situazione quando GTL-1000, il nuovo strumento integrato di Topcon composto da scanner e stazione totale, si è rivelato essere proprio quel pezzo del puzzle mancante per ottenere un flusso di lavoro fluido ed efficace.
"Grazie al sistema GTL-1000 abbiamo potuto verificare il progetto ogni volta che lo ritenevamo opportuno, poiché i tempi di scansione e verifica sono davvero ridotti al minimo."
Guy Murphy, ingegnere di cantiere di Balfour Beatty, ha detto: “È ormai da tempo che noi Balfour implementiamo processi di verifica tradizionali nei nostri progetti, ma prima non esistevano strumenti capaci di rendere tali operazioni semplici e veloci. Grazie al nuovo GTL-1000 di Topcon, dotato di una tecnologia per l’elaborazione dei dati, all’improvviso si è venuto a creare un collegamento tra uno strumento di scansione rapido, efficace e di buona qualità e un ambiente software ugualmente veloce che ci consente di fare verifiche praticamente in tempo reale”.
Murphy, che ha iniziato a lavorare al progetto nel luglio del 2017, ha testato la versione beta del nuovo prodotto introducendolo in un flusso di lavoro completo che includeva i software MAGNET Collage e ClearEdge3D Verity di Topcon con i quali i dati acquisiti vengono analizzati e verificati rispetto ai modelli di progettazione.
Ha aggiunto: “Grazie al sistema GTL-1000 abbiamo potuto verificare il progetto ogni volta che lo ritenevamo opportuno, poiché i tempi di scansione e verifica sono davvero ridotti al minimo. La duplice funzione del kit permette a tutti i tecnici che operano in cantiere di utilizzarlo nelle loro attività quotidiane, aumentando così le nostre competenze senza dover spendere migliaia di sterline per la consulenza di operatori esterni addetti alla scansione. È uno strumento semplicissimo e per usarlo correttamente non ho nemmeno dovuto seguire lunghi corsi di formazione.
“Abbiamo adottato questo flusso di lavoro per il nuovo edificio con la struttura in acciaio per confrontarlo con i modelli di progettazione e siamo riusciti a scovare gli errori e a correggerli ancor prima che il materiale fosse messo in posizione. Il software Verity ci mostra le aree fuori tolleranza e ci permette di analizzare i progetti e le scansioni più approfonditamente di quanto non potessimo fare prima con il tempo e i dati che avevamo a disposizione.
“Siamo felici di aver collaborato con Topcon negli ultimi 12 mesi per testare questo nuovo strumento dal quale l’intero settore edile potrà trarre vantaggio. I costi, così come i tempi di consegna, si ridurranno sia per i clienti che per gli appaltatori."
“Grazie al sistema GTL-1000 e ai software di Topcon siamo in grado di fare molto di più con un conseguente aumento della convenienza e della redditività del lavoro dei nostri tecnici. Non possiamo calcolare con esattezza il ROI semplicemente perché non abbiamo errori con cui confrontare tempistiche e budget. I vantaggi apportati dalle nuove tecnologie e dai nuovi flussi di lavoro non sono quantificabili. Ne è valsa totalmente la pena”.
Il sistema GTL-1000 è stato presentato ufficialmente al Bauma ad aprile 2019 e pronto per la vendita a partire da Intergeo svoltosi a Stoccarda nello scorso mese di settembre. In Italia è stato mostrato per la prima volta a Digital&BIM di Bologna di fine novembre.
Chris Emery, Senior Manager del dipartimento costruzioni verticali presso Topcon Positioning Group, ha detto: “Fino ad oggi il settore ha avuto, come si suol dire, le mani legate nel gestire gli errori: lo spazio per cambiare la natura reattiva a conflitti e problematiche di progettazione era davvero poco. Noi di Topcon sappiano bene quanto possano sentirsi frustrati i tecnici e gli appaltatori nel momento in cui devono affrontare la fase di verifica e tutto ciò che essa comporta: tempi lunghi, spese, formazione specialista, e così via. Ecco perché abbiamo pensato a una soluzione basata su un flusso di lavoro completo che rende tutto più facile e veloce, consentendo anche di risparmiare denaro sulle rilavorazioni.
“Siamo lieti di sapere che, fino ad ora, la squadra di Balfour Beatty si sia trovata bene con questa nuova soluzione ed è stato davvero un piacere lavorare con loro per perfezionare un flusso di lavoro grazie al quale tutte le imprese edili potranno tenere sotto controllo i loro progetti di costruzione verticale, risparmiando tempo e denaro”.
Il progetto Cooper’s Hill, la cui fase uno è terminata nel mese di agosto 2019, è il primo in cui sia stato utilizzato il sistema GTL-1000.
Nick Salmons, Capo topografo specializzato di Balfour Beatty, ha detto: “Nell’ambito della nostra iniziativa ‘25% entro il 2025’, noi di Balfour Beatty ci impegniamo sempre a introdurre in azienda nuove pratiche di lavoro all’avanguardia. La nuova soluzione di scansione robotica di Topcon aumenterà la produttività in cantiere accelerando i processi di costruzione e individuando le problematiche di progettazione più efficacemente rispetto ai metodi tradizionali.
“Siamo felici di aver collaborato con Topcon negli ultimi 12 mesi per testare questo nuovo strumento, dal quale l’intero settore edile potrà trarre vantaggio. I costi, così come i tempi di consegna, si ridurranno, sia per i clienti che per gli appaltatori”.
Per maggiori informazioni sul flusso di lavoro delle costruzioni verticali di Topcon e sul nuovo strumento GTL-1000, visitare: http://go.topconpositioning.com/GTL-1000