Mantenere l’integrità strutturale di tre celebri ponti della Normandia (Francia), tra cui quello che in passato era il ponte strallato più lungo al mondo, non è un compito alla portata di tutti. La Chambre de Commerce et d’Industrie Territoralie Seine Estuarie (CCITSE), stanca delle sue vecchie apparecchiature che richiedevano il monitoraggio dei fattori acustici, strutturali e meteorologici su sistemi diversi e incerta sulla validità dei dati ottenuti, aveva deciso di valutare nuove opzioni. 

Rivolgendosi a James Fisher Testing Services (JFTS), celebre specialista nel monitoraggio dell’integrità strutturale, la CCITSE ha chiesto all'azienda di sviluppare un sistema integrato basato sulla tecnologia GPS che consentisse di raccogliere, rappresentare e interpretare un'elevata quantità di dati in un'unica interfaccia utente per tutti e tre i ponti: i ponti strallati di Normandia e di Tancarville e il Pont sur le Grand Canal du Havre con struttura rigida in acciaio. 

"Con quasi 5 km di ponti da monitorare in tempo reale, alla CCITSE serviva una soluzione veramente intelligente", spiega Julian Allen, responsabile del monitoraggio dell’integrità strutturale per JFTS. "Abbiamo proposto il nostro sistema BridgeWatch® per la sua capacità di analizzare un volume elevato di dati grezzi non elaborati e di trasformarli in informazioni utili per il CCITSE, per migliorare la sicurezza, gestire il flusso del traffico e ridurre le chiusure del ponte. Ma per un funzionamento efficace del software BridgeWatch® e della sua interfaccia Smart Asset Management System (SAMS)™, ci serviva un partner tecnologico in grado di aiutarci a raccogliere dati di qualità su larga scala."

In collaborazione con Topcon, JFTS ha sviluppato una soluzione su misura per la CCITSE. "Il rapporto con Topcon è stato segnato da un'intensa collaborazione", prosegue Julian. "Lavorando insieme siamo riusciti ad aggiudicarci l'appalto per la CCITSE e a fornire un sistema di monitoraggio intelligente, automatizzato, intuitivo e al tempo stesso conveniente." 

Nell'ambito del contratto da 1,9 milioni di euro, sui tre ponti sono stati installati 21 ricevitori GNSS modulari Topcon MR-2 in grado di offrire il tracciamento completo con funzionalità HD2/Heading e un set completo di interfacce di comunicazione. I ricevitori MR-2 riescono inoltre a tracciare tutte le costellazioni e i segnali satellitari GNSS presenti e futuri e hanno una memoria interna di 8GB.

I ricevitori MR-2 sono stati installati con Topcon G5-A1, un'antenna GNSS full-wave a basso costo che consente il tracciamento accurato di tutte le costellazioni e i segnali. Le antenne G5-A1 sono state installate in alto sui ponti per offrire un'esposizione adeguata verso il cielo e per creare un valore coordinato per la posizione delle antenne. Questo si interfaccia poi con il software TopNet di Topcon, consentendo il monitoraggio costante dei movimenti. I dati dei sensori di inclinazione posizionati sul ponte si incrociano poi con i dati delle antenne per fornire un quadro esatto dei movimenti. 

"L'estensione dei ponti implica un'area enorme da misurare e da monitorare", spiega Simon Crowhen, national sales manager di Topcon Positioning. "E per farlo adeguatamente occorre misurare simultaneamente molte posizioni. Per questo motivo abbiamo consigliato un sistema GPS anziché basato su stazioni totali. Una stazione totale deve avere una linea di collimazione sui prismi e richiede una routine di misurazione, mentre con la tecnologia GPS, all'antenna serve soltanto una visuale sul cielo per determinare una posizione costante; inoltre, questa tecnologia permette di misurare diversi rover contemporaneamente.

Oltre ad offrire consulenza sulla tecnologia GNSS più efficace per i tre ponti in Normandia, Topcon ha collaborato con JFTS per integrare le apparecchiature nel sistema BridgeWatch®. "Il nostro hardware, abbinato al software di JFTS, rileva 145 milioni di punti all'ora in 15 DAU e li trasforma in dati utili ed efficaci per la CCITSE", ha aggiunto Simon. "Il sistema JFTS ha una rappresentazione grafica molto intuitiva, quindi il cliente riesce a individuare facilmente i movimenti del ponte e gli eventuali punti da controllare. È un enorme passo avanti rispetto al loro precedente sistema."

Dopo un breve periodo di installazione di un mese, il sistema è entrato in funzione nel settembre del 2019, per la gioia del cliente CCITSE: "È un sistema all'avanguardia che non ha rivali in Francia", ha commentato Clément Fasquel, Direttore della CCITSE. "Il sistema è facile da usare e offre un grande valore aggiunto ai ponti; inoltre, la collaborazione con Topcon e JFTS è stata eccellente. Sono stati di grande aiuto e hanno risolto tutte le nostre domande e difficoltà. Siamo lieti di avviare una collaborazione a lungo termine con loro."